La Guardia di Finanza di Mirano (Venezia), coordinati dalla Procura della Repubblica di Padova, ha eseguito 20 ordinanze di custodia cautelare (10 ai domiciliari), disposte dal Gip del Tribunale di Padova, nei confronti di altrettanti soggetti
accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e al riciclaggio di denaro. Eseguite 150 perquisizioni in varie Regioni, oltre a sequestri di beni per 35 milioni di euro. L'operazione "Tailor-made", ha consentito di portare alla luce un vero e proprio supermarket della fattura falsa, organizzato da una banda criminale dedita da anni alla commissione di frodi fiscali, quantificate in circa 150 milioni di euro. L'indagine ha avuto inizio con le dichiarazioni di una cittadina extracomunitaria, "assunta" dal sodalizio per intestarsi alcune società fittizie e conti correnti all'estero. L'attività, sviluppata in un anno e mezzo, ha svelato l'esistenza di almeno 30 strutture societarie fittizie. I sistemi adottati per consentire l'evasione sono stati differenziati e strutturati in base al tipo di merce e agli ostacoli normativi da aggirare. Tra i beni sequestrati spiccano 10 immobili (tra questi due ville in Riviera del Brenta), un'imbarcazione di pregio, conti correnti, nonché otto società, proprietarie, a loro volta, di 81 immobili, tra cui una prestigiosa valle lagunare adibita a pesca, caccia e acquacoltura di oltre 350 ettari.
Via: Guardia di Finanza
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