motovedette, la Cp 322 e la Cp 292. Le due unità, saranno presto affiancate da un elicottero Aw 139 "Nemo", utilizzato per le attività di monitoraggio, ricerca e soccorso in mare. Tutti e tre i mezzi del Corpo, i cui costi sono coperti dall'Ue, sono in grado di cooperare efficacemente mediante l'ausilio di apparati radio avanzati e sono già stati impiegati, in passato, nell'attività di soccorso ai migranti nel Canale di Sicilia. Diversi gli interventi di assistenza durante i quali sono stati salvati complessivamente 46 migranti. In particolare, una delle due motovedette italiane, a Kos, ha soccorso tre gommoni salvando complessivamente 31 migranti. L'altra motovedetta, a Samos, ha salvato 15 persone abbandonate su una scogliera: tra loro 4 donne (una in stato di gravidanza) e 5 bambini, tutti di età inferiore ai tre anni. Tali operazioni seguono di pochi giorni quella della motovedetta Cp 322 che al largo delle coste greche ha salvato la vita a 36 persone stipati su un cabinato di 5 metri e quella della Cp 292 che sempre in quella zona ha tratto in salvo 12 migranti alla deriva su un piccolo gommone di 3 metri.
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