I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno dato esecuzione a tredici provvedimenti cautelari personali emessi dal Gip del locale Tribunale nei confronti di una gang italo-albanese-tunisina dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, operanti
prevalentemente in provincia. Nel corso dell'operazione, chiamata "Kamarina drugs" sono state effettuate anche numerose perquisizioni nei confronti di tutti gli indagati e di altri soggetti coinvolti nell'inchiesta. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un'indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica Iblea, che ha consentito di accertare che gli indagati italiani e stranieri, alcuni dei quali gravati da numerosi precedenti penali, si sono resi responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti quali hashish, marijuana, cocaina, amfetamina ed ecstasy. L'elemento di spicco della gang riusciva a procurarsi ecstasy che andava a vendere al bar evadendo dai domiciliari. Lo stesso locale dove due bande di spacciatori tunisini si sarebbero poi affrontati a colpi di coltello, con un arrestato per tentato omicidio. Sono stati sequestrati complessivamente, nel corso dell'indagine, quasi 4 chili di droga. L'indagine è partita da un sequestro di tre chili di hashish eseguito a Santa Croce Camerina dai carabinieri che arrestarono tre tunisini.
Via: AGI
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