Tripoli, attacco aereo statunitense contro base Isis: almeno 40 morti

Aerei da guerra americani hanno colpito un campo di addestramento dell'Isis in Libia, nel tentativo di uccidere Noureddine Chouchane, una delle presunti menti delle stragi dello scorso anno in Tunisia. Caccia F-15 hanno colpito un edificio nella città occidentale
di Sabratha, circa 40 miglia ad ovest di Tripoli, vicino al confine con la Tunisia. Almeno 40 miliziani sono morti nell'attacco aereo condotto dagli Stati Uniti, non si sa però se Chouchane sia rimasto colpito. Secondo il Pentagono i jihadisti uccisi nel raid sono soprattutto tunisini, paese che fornisce il maggior numero di foreign fighters allo Stato islamico. Il tunisino Chouchane è considerato uno dei più influenti responsabili dell'Isis, ed è stato collegato alla strage del Bardo di marzo e quella sulla spiaggia di Sousse, a giugno. Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti hanno osservato militanti che si muovevano intorno al sito e sottoposti a ciò che sembrava essere una formazione specifica. L'attività ha sollevato preoccupazioni tra la gente che crede potrebbe esserci il lancio di un attacco esterno. L'esercito americano ha lanciato centinaia di attacchi aerei contro obiettivi Isis nel corso degli ultimi due anni. Questi sono stati concentrati in Iraq e la Siria, dove il gruppo estremista islamico ha stabilito il suo più grande punto d'appoggio e ha la sua capitale di fatto a Raqqa. Ma la Libia, nazione nordafricana in fermento e focolaio di alcuni gruppi militanti, dal momento che la rivoluzione del 2011 che ha rovesciato il suo dittatore Muammar Gheddafi, è stata pure nel suo mirino. Da alcuni mesi, inoltre, in Libia sono presenti forze speciali britanniche e statunitensi che indagano sulla struttura e le attività dello Stato Islamico nel Paese nordafricano.

Via: CNN
Immagine: VOA

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