provvedimenti cautelari, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, alla frode informatica e all'utilizzo indebito di titoli di pagamento. I militari hanno altresì proceduto all'esecuzione di perquisizioni domiciliari e notifica dell'avviso di conclusione indagine nei confronti di ulteriori 19 indagati. L'indagine è stata avviata sulla base di una denuncia presentata da un Istituto di Credito con sede a Caserta relativa a transazioni sospette eseguite dalla titolare di un esercizio commerciale di Caserta attraverso l'utilizzo di una carta di credito statunitense, ritenuta clonata dal servizio antifrode dell'istituto stesso. L'attività investigativa ha permesso di individuare un sodalizio criminale, composto prevalentemente da cittadini italiani dediti alla clonazione di carte di credito intestate a soggetti stranieri dei cui dati anagrafici, tramite siti internet illegali, riuscivano ad impossessarsi. Il voluminoso giro d'affari è stato quantificato in circa 2,5 milioni di euro e sono state sequestrate decine di carte di credito clonate, alcuni Pos e uno skimmer.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Caserta, carte credito clonate per giro da 2,5 mln: 26 arresti - video
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento