La Polizia di Stato ha arrestato 5 persone che avrebbero costretto una ragazzina di 13 anni a prostituirsi e a chiedere l'elemosina a Roma. La vittima di origini romene, affidata dai genitori alla zia e alla nonna paterna quando decisero di stabilirsi in America, era
stata ridotta in schiavitù, costretta a mendicare e a prostituirsi nel parcheggio di un supermercato nella zona ovest della Capitale. Le indagini sono partite nel dicembre del 2014 dopo una segnalazione. Gli agenti del Commissariato San Paolo, giunti nel parcheggio, hanno effettivamente trovato la minore all'interno di un auto in compagnia di un anziano, poi arrestato per il reato di tentata induzione alla prostituzione. In quell'occasione identificata anche una donna risultata essere la zia della minore. Ulteriori verifiche hanno condotto all'individuazione di altri tre adulti che in passato avrebbero approfittato della 13enne e che, al termine delle indagini, sono stati denunciati. La ragazzina si trova ora presso una Casa Famiglia per ordine dell'A.G. ed è stata vietata la visita di qualsiasi familiare. Nel settembre 2015, la Procura di Roma ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti delle tre zie e la nonna, accusate di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione minorile, falsità ideologica e sostituzione di persona, mentre i genitori sono stati denunciati per abbandono di minore.
stata ridotta in schiavitù, costretta a mendicare e a prostituirsi nel parcheggio di un supermercato nella zona ovest della Capitale. Le indagini sono partite nel dicembre del 2014 dopo una segnalazione. Gli agenti del Commissariato San Paolo, giunti nel parcheggio, hanno effettivamente trovato la minore all'interno di un auto in compagnia di un anziano, poi arrestato per il reato di tentata induzione alla prostituzione. In quell'occasione identificata anche una donna risultata essere la zia della minore. Ulteriori verifiche hanno condotto all'individuazione di altri tre adulti che in passato avrebbero approfittato della 13enne e che, al termine delle indagini, sono stati denunciati. La ragazzina si trova ora presso una Casa Famiglia per ordine dell'A.G. ed è stata vietata la visita di qualsiasi familiare. Nel settembre 2015, la Procura di Roma ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti delle tre zie e la nonna, accusate di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione minorile, falsità ideologica e sostituzione di persona, mentre i genitori sono stati denunciati per abbandono di minore.
Via: AgiNews
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