specifico furti con "spaccate", ai danni di negozi di abbigliamento del centro del capoluogo lombardo. I componenti della banda composta da sei giovani sudamericani, tra 19 e 41 anni, fermati dagli uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale, sono perlopiù cileni ed irregolari, che vivono come "fantasmi". I fermati, nonostante la loro giovane età, hanno una importante carriera criminale iniziata a cinque anni per le strade del loro paese di origine. Specializzati nelle aperture di ogni tipologia di serratura, sono in grado di seminare il terrore ovunque, per frequenza di reati commessi e incisività. I sei sudamericani, al momento dell'esecuzione dei fermi, si sono chiusi in un totale silenzio, spiegando solo di aver superato, in patria, arresti da parte della Polizia e pressioni con ogni metodo affinché confessassero e parlassero dei complici, resistendo sempre a tali richieste. Si autodefiniscono ladri "itineranti": una volta scoperti, infatti, considerano bruciato il loro anonimato e abbandonano il paese dove hanno vissuto e ricompaiono in un altro Stato europeo per ricominciare la loro escalation criminale.
Via: AskaNews
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