La Guardia di Finanza di Trani, su disposizione del Gip del locale Tribunale, ha eseguito 19 misure cautelari, di cui 5 in carcere e 14 alternative, a carico di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere transnazionale
dedita al contrabbando di gasolio, alla frode in commercio e alla truffa ai danni dello Stato. Contestualmente, in esecuzione di mandato d'arresto europeo, la Polizia polacca ha proceduto nei confronti di 5 membri del sodalizio criminale. È stato disposto, altresì, il sequestro di beni e altre attività per un valore di 14 milioni di euro. In pratica, tra settembre 2014 e novembre 2015, cittadini italiani e stranieri hanno introdotto sul territorio nazionale 12,8 milioni di litri di "olio lubrificante" proveniente dalla Polonia spacciandolo per gasolio e questo ha consentito un'evasione di 11,5 milioni di euro, cui vanno sommati circa 2,5 milioni di ricavi illeciti. Attraverso fabbriche di prodotti energetici in Polonia l'associazione criminale era riuscita a predisporre una miscela che fiscalmente e documentalmente era assimilabile ad olio lubrificante, non sottoposto ad accisa. Grazie ad aziende tedesche compiacenti il prodotto veniva introdotto in Italia, dove alcune ditte lo utilizzavano sui propri mezzi. Sottoposti a sequestro 16 società, 53 auto, moto e trattori, 17 tra immobili e terreni, nonché molti conti correnti.
Via: Guardia di Finanza
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