Uno scontro tra due treni si è verificato intorno alle 11,30 sulla rete ferroviaria Bari-Nord tra Corato e Andria. Ci sono almeno 27 vittime e 50 feriti. Sul posto, dove sono arrivate decine di ambulanze del 118, sono al lavoro i Vigili del fuoco che hanno estratto i pendolari
rimasti incastrati tra le lamiere. I soccorritori e la Protezione civile, che sul luogo hanno allestito un ospedale da campo, hanno lavorato per mettere in sicurezza i passeggeri superstiti. I treni correvano su un binario unico e si sono scontrati frontalmente in un tratto di aperta campagna, dove presumibilmente i due convogli, uno proveniente da Andria e l'altro che aveva lasciato la stazione di Corato, andavano a velocità sostenuta. Ciascuno dei due treni era formato da quattro vagoni. Nell'incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. Si tratta di due treni locali che viaggiano di solito con molte persone a bordo. Assieme alla Polizia giudiziaria della Polfer sono intervenuti rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e trasporti, che controlla le Ferrovie in concessione. A quanto si apprende da Ferrovie del Nord Barese, su quel tratto sono in corso i lavori di raddoppio ma non ci sarebbe nessuna connessione con l'incidente. Il Gruppo FS esprime il proprio cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario che ha coinvolto questa mattina, fra Andria e Corato, due treni della società privata Ferrotramviaria. Ferrovie dello Stato Italiane attraverso le sue società, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia ha offerto la piena disponibilità di tutte le strutture e i tecnici per ogni supporto operativo che si rendesse necessario in questo particolare momento. I dipendenti del Gruppo FS Italiane sono vicini alle famiglie delle vittime, ai feriti e ai colleghi di FT.
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