La Polizia di Stato ha eseguito 7 misure cautelari (6 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), emesse dal Gip del Tribunale di Piacenza, nei confronti di soggetti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di
stupefacenti. Altre 14 persone risultano indagate in stato di libertà. L'operazione "Melik", eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Piacenza, ha permesso di smantellare due bande di spacciatori nordafricani di cocaina che operavano in città e nelle campagne limitrofe, anche nel Lodigiano e nel Cremonese. L'attività d'investigazione è iniziata a novembre 2015 e terminata ad aprile 2016. Il capo della banda più importante era un cittadino marocchino soprannominato appunto "Melik", che nella sua lingua significa "re della coca". Parallelamente al primo gruppo di spacciatori, è emerso un altro gruppo di persone attive nel commercio della coca proprio all'interno della città di Piacenza. La banda riusciva ad effettuare fino a 60 vendite al giorno, incassando, dalle 11 del mattino fino a tarda sera, una media di 5.000 euro. Grazie alle registrazioni video e alle 135mila intercettazioni effettuate su 30 utenze telefoniche, gli investigatori hanno documentato l'attività della banda e identificato circa 300 clienti. Gli spacciatori fornivano servizio a domicilio o tramite consegna itinerante in auto.
Via: Polizia di Stato
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