La Polizia di Stato ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip presso il Tribunale di Bologna su richiesta della locale Procura delal Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti responsabili del reato di associazione a
delinquere finalizzata alla commissione di numerosi furti ai danni di sportelli bancomat e di fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi utilizzati per far esplodere i suddetti sportelli. Si tratta di cinque bolognesi ed un palermitano. Le indagini della Squadra Mobile di Bologna, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo (Sco), hanno permesso di scoprire la banda che aveva base nel capoluogo felsineo e che, tra gennaio e luglio 2016, ha compiuto tra Roma, Milano e Bologna 11 assalti in danno di sportelli bancomat, sei dei quali andati a buon fine. In ognuna delle città, il gruppo aveva creato una base logistica dove nascondeva le autovetture utilizzate per le operazioni, l'esplosivo per far saltare i bancomat, nonché l'attrezzatura per potersi camuffare nel corso dell'azione criminale. Brevissimo il tempo che intercorreva tra ideazione, sopralluogo e realizzazione: il tutto poteva avvenire anche nel corso di un fine settimana. Le indagini hanno anche permesso di accertare che il gruppo aveva una rete di fiancheggiatori, almeno quindici, per i quali sono scattate le perquisizioni domiciliari.
Via: Polizia di Stato
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