I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno tratto in arresto V.M., 55enne romano, titolare di una società affidataria dell'appalto per la manutenzione e riparazione degli autobus di linea regionali Cotral, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello
Stato e frode in pubbliche forniture. Nell'ambito dell'operazione, denominata "Manutenzione fantasma", indagati complessivamente 50 soggetti per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato, frode nelle pubbliche forniture, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreto d'ufficio, favoreggiamento e falso. Le indagini hanno fatto emergere una reiterata e spudorata condotta fraudolenta realizzata da più società appaltatrici che, con la complicità di alcuni dipendenti infedeli di Cotral che hanno certificato la corretta esecuzione delle manutenzioni degli autobus di linea, hanno incassato somme per prestazioni mai eseguite. Le attività investigative sono iniziate nel 2014 a seguito di una denuncia presentata dai vertici della stessa Azienda regionale, allarmati dall'enorme e inusuale mole di guasti degli autobus. Nei confronti di una società, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sequestrato disponibilità finanziarie per complessivi 91.000 euro ovvero l'importo che Cotral ha pagato per la taratura periodica dei cronotachigrafi, attività mai effettivamente svolta.
Stato e frode in pubbliche forniture. Nell'ambito dell'operazione, denominata "Manutenzione fantasma", indagati complessivamente 50 soggetti per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato, frode nelle pubbliche forniture, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreto d'ufficio, favoreggiamento e falso. Le indagini hanno fatto emergere una reiterata e spudorata condotta fraudolenta realizzata da più società appaltatrici che, con la complicità di alcuni dipendenti infedeli di Cotral che hanno certificato la corretta esecuzione delle manutenzioni degli autobus di linea, hanno incassato somme per prestazioni mai eseguite. Le attività investigative sono iniziate nel 2014 a seguito di una denuncia presentata dai vertici della stessa Azienda regionale, allarmati dall'enorme e inusuale mole di guasti degli autobus. Nei confronti di una società, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sequestrato disponibilità finanziarie per complessivi 91.000 euro ovvero l'importo che Cotral ha pagato per la taratura periodica dei cronotachigrafi, attività mai effettivamente svolta.
Via: Guardia di Finanza
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