Un F-16 americano, di stanza alla Base Usaf di Aviano (Pordenone), ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto "Pagliano e Gori" dopo aver denunciato una non meglio precisata avaria al motore. Il fatto si è verificato attorno alle 8.30 dubito dopo il decollo.
Immediatamente è scattato il protocollo interforze: il velivolo ha sganciato il serbatoio in una zona disabitata non lontana da Aviano prima di procedere con l'avvicinamento alla Base e all'atterraggio, che si è concluso senza problemi. Tecnici italiani e americani stanno ora verificando cosa ha provocato il malfunzionamento del caccia tanto da costringere il pilota alla manovra di emergenza. Personale specializzato sta anche provvedendo al recupero del serbatoio, precipitato in un'area appositamente individuata per questo tipo di necessità straordinarie. Il 10 febbraio scorso un F-15 americano di stanza in Gran Bretagna ma distaccato alla base Usaf di Aviano aveva attivato le procedure di emergenza per una non meglio precisata possibile avaria, subito dopo il decollo verso il Regno Unito assieme ad altri due velivoli gemelli. Il 16 novembre 2010 un F16 si era trovato in difficoltà in fase di atterraggio, e aveva sganciato i due serbatoi sul Dandolo, una zona a circa 15 chilometri da Pordenone, senza causare danni a cose o persone. L'aereo aveva perso anche un missile da esercitazione inerte. Il cacciabombardiere F-16 è un velivolo da combattimento monomotore, multiruolo realizzato inizialmente per l'aviazione militare Usa. Sviluppato come jet leggero, ha subito in seguito diverse evoluzioni diventando un aereo multiruolo. Per le sue caratteristiche l'F-16 è stato selezionato dalle forze aeree di 25 nazioni.
Via: ANSA
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