Catania, traffico di droga e pizzo del clan mafioso: 36 arresti - video

La Polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 39 soggetti (3 risultano irreperibili perchè all'estero) accusati, a vario titolo, di associazione di
stampo mafioso, con l'aggravante di essere associazione armata, associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, rapina, furto, ricettazione, armi e danneggiamento seguito da incendio. L'operazione, denominata "Illegal Duty", eseguita dalla Squadra Mobile di Catania e dal Commissariato di Adrano, ha consentito di disarticolare la cosca Scalisi operante nel territorio di Adrano. I provvedimenti sono stati eseguiti anche a Biancavilla e Santa Maria di Licodia. La prima misura cautelare accoglie gli esiti investigativi svolti tra novembre 2014 e giugno 2016, a carico del clan Scalisi, locale articolazione della famiglia mafiosa Laudani di Catania. Le indagini tecniche, corroborate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di delineare le dinamiche interne alla cosca. La seconda misura cautelare compendia gli esiti di indagini, anche di tipo tecnico, avviate nel mese di marzo 2017, che hanno consentito di acquisire concordanti elementi di responsabilità nei confronti di tre elementi di spicco del clan Scalisi, uno dei quali già detenuto.


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