Una scossa di terremoto, inizialmente quantificata di magnitudo 3.6, è stata avvertita a Ischia e sulla costa flegrea. Paura in particolare tra gli abitanti e i tanti turisti che in questo periodo affollano l'isola. Secondo le rilevazioni dell'Ingv il sisma, rialzato alla magnitudo 4.0, è stato
registrato alle 20.57 con epicentro a mille metri dal Faro di Punta Imperatore sulla costa occidentale dell'isola, a 5 chilometri di profondità. I comuni più vicini all'epicentro, secondo l'Ingv, sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia e Casamicciola Terme. Diverse persone si sono riversate in strada dopo la scossa, a cui ha fatto seguito anche un blackout. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Un boato, poi l'interruzione di corrente e la gente in strada. All'inizio sembrava non ci fossero danni a cose e persone. Ma con il passare del tempo è arrivata la certezza di numerosi crolli, 39 feriti e due vittime: a Casamicciola è morta un'anziana, colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio. Alla prima scossa, che è stata fortemente avvertita nell'isola ma è avvenuta in mare, ne sono seguite almeno 4 di assestamento. Stanno operando Carabinieri, Polizia, GdF, Vigili del Fuoco ed Esercito, oltre che unità di soccorso medico. Il premier Gentiloni è in contatto con la Protezione civile e le istituzioni campane per seguire gli sviluppi del sisma. Scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione. Lo riferisce la Protezione civile campana. Disposta l'unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. La Protezione civile comunica che parte dell'ospedale di Ischia è stato evacuato per verifiche strutturali. Sono al lavoro i volontari della Protezione civile regionale.
registrato alle 20.57 con epicentro a mille metri dal Faro di Punta Imperatore sulla costa occidentale dell'isola, a 5 chilometri di profondità. I comuni più vicini all'epicentro, secondo l'Ingv, sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia e Casamicciola Terme. Diverse persone si sono riversate in strada dopo la scossa, a cui ha fatto seguito anche un blackout. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Un boato, poi l'interruzione di corrente e la gente in strada. All'inizio sembrava non ci fossero danni a cose e persone. Ma con il passare del tempo è arrivata la certezza di numerosi crolli, 39 feriti e due vittime: a Casamicciola è morta un'anziana, colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio. Alla prima scossa, che è stata fortemente avvertita nell'isola ma è avvenuta in mare, ne sono seguite almeno 4 di assestamento. Stanno operando Carabinieri, Polizia, GdF, Vigili del Fuoco ed Esercito, oltre che unità di soccorso medico. Il premier Gentiloni è in contatto con la Protezione civile e le istituzioni campane per seguire gli sviluppi del sisma. Scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione. Lo riferisce la Protezione civile campana. Disposta l'unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. La Protezione civile comunica che parte dell'ospedale di Ischia è stato evacuato per verifiche strutturali. Sono al lavoro i volontari della Protezione civile regionale.
Fonte: Quotidiano.Net
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