I Carabinieri hanno eseguito, nel legnanese e nelle province di Varese e Torino, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arstizio su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 10 soggetti accusati, a
vario titolo, di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono 9 cittadini albanesi e un italiano, di età compresa tra i 22 ed i 54 anni. L'operazione antidroga, denominata "Tequila", giunge al termine di indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnano (Mi) su due famiglie, attive a Villa Cortese, San Giorgio di Legnano e Legnano, dedite allo spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana ed eroina. L'attività d'indagine ha preso le mosse da un insolito andirivieni in un bar di Villa Cortese, il cui titolare è però risultato estraneo alle attività criminose. Lo spaccio (in media 40 dosi al giorno) avveniva sempre fuori dal locale, lontano da occhi indiscreti, e mai all'interno. Nel corso delle indagini, durate circa 8 mesi, è stato sequestrato anche un "libro mastro", sul quale era riportata la contabilità di uno dei "fornitori" di stupefacente. L'analisi del documento rinvenuto e i successivi riscontri effettuati dai militari hanno consentito di accertare che la droga movimentata aveva fruttato, durante il periodo di svolgimento delle indagini, la somma di oltre 2 milioni di euro.
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