La Guardia di Finanza ha eseguito una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 soggetti (20 in carcere e 8 ai domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per
delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti. Disposto il sequestro preventivo di due imprese operanti nel settore dell'autonoleggio di vetture di lusso per un valore di circa 600mila euro. Le investigazioni, protrattasi per oltre un anno e condotte dal Nucleo di Pt di Roma, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno accertato l'operatività, nella Capitale, di due sodalizi dediti al narcotraffico. Le indagini hanno avuto origine dall'operazione antimafia "Druso/Extra Fines" che, il 4 ottobre scorso, ha portato all'arresto di 37 appartenenti ad un clan gelese, oltre al sequestro di beni e società per circa 11 milioni di euro. In quel contesto, i militari del Gico di Roma avevano rilevato l'esistenza di contatti tra il noto boss di Cosa nostra, Salvatore Rinzivillo, ed un pluri-pregiudicato romano, Maurizio Pasquetto (classe '60), relativi a comuni affari illeciti nel settore del traffico di droga, per lo più cocaina e marijuana. Nel corso delle perquisizioni, le Fiamme Gialle hanno sequestrato le due società, oltre 70mila euro in contanti e una decina di orologi di lusso.
Via: Guardia di Finanza
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