Un Boeing 737-201 è precipitato ed è esploso venerdì poco dopo il decollo dall'aeroporto internazionale dell'Avana José Martí. A bordo 104 passeggeri, tra cui due bambini di età inferiore ai due anni e altri quattro minori, più sei membri dell'equipaggio. Tre donne
sono sopravvissute all'incidente, avvenuto alle 12:08 ora locale, e sono state trattate in un ospedale locale dove le loro condizioni sono state descritte come critiche ma stabili. Il velivolo si è schiantato nei pressi di un'autostrada e di un campus scolastico nel quartiere agricolo di Boyeros, vicino allo scalo aereo. Funzionari del governo, tra cui il presidente Miguel Diaz-Canel, si sono precipitati sul luogo del disastro, insieme a un gran numero di addetti ai servizi di emergenza, polizia e Vigili del fuoco. Il volo, appartenente alla Goblal Air, una compagnia aerea messicana impegnata a operare voli charter e registrata anche come Damojh Airlines, era stato affittato da Cubana de Aviacion ed era diretto a Holguin, città nella parte orientale di Cuba. Il presidente cubano ha detto che le autorità stanno indagando sull'incidente, di cui al momento non sono note le cause. L'Unità di crisi della Farnesina, in stretto contatto con l'ambasciata d'Italia all'Avana, è al lavoro per verificare l'eventuale presenza di cittadini italiani a bordo dell'aereo. Cuba ha dichiarato un periodo di lutto nazionale dalle 6:00 di sabato 19 maggio alle 12:00 di domenica 20 maggio, durante il quale le bandiere saranno esposte a mezz'asta fuori dalle istituzioni statali e militari. Il presidente messicano, Enrique Peña Nieto, ha inviato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime attraverso il suo account Twitter e ha offerto il suo sostegno al governo cubano per affrontare il fatale evento.
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