Milano, Berlusconi riabilitato è di nuovo candidabile: ok del tribunale

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano, in camera di consiglio, ha concesso la "riabilitazione" a Silvio Berlusconi cancellando di fatto tutti gli effetti della condanna subita nell'agosto del 2013 per frode fiscale Mediaset. Lo scrive il Corriere della Sera  e lo conferma
questa mattina uno dei difensori del Cavaliere. Ciò significa che da ora, essendo immediatamente esecutiva la decisione, il Cavaliere torna a essere candidabile, in quanto decadono anche gli effetti della legge Severino che prevedevano l'esclusione dalla vita pubblica di Berlusconi per sei anni. La decisione, consente pertanto a Berlusconi di tornare a candidarsi in caso di elezioni politiche  se dovesse fallire il tentativo di Lega e 5 stelle di formare un governo. Addirittura, come prevede la legge elettorale, potrebbe concorrere in un'eventuale elezione suppletiva se dovesse "rimanere vacante" un seggio in un collegio uninominale. I giudici del Tribunale di Sorveglianza, cui si erano rivolti gli avvocati Niccolò Ghedini e Franco Coppi l'8 marzo scorso, hanno deciso con un mese di anticipo rispetto al previsto procedendo evidentemente sulla base di un orientamento della Cassazione che prevede, anche in presenza di altre pendenze (in questo caso i processi per corruzione giudiziaria in seguito al processo Ruby da cui Berlusconi è stato assolto) la possibilità, una volta adempiute "le obbligazioni civili derivanti dal reato", di vedersi appunto cancellati gli effetti dello stesso con la riabilitazione che estingue le pene accessorie. Soprattutto se, prevede il codice, dopo l'espiazione - che nel caso di Berlusconi si traduceva in 4 anni di reclusione di cui 3 condonati e uno svolto ai servizi sociali con l'impegno di assistenza agli anziani 4 ore alla settimana - il condannato ha dato "prove effettive e costanti di buona condotta" e di essersi reinserito nella comunità rispettandone nei limiti del possibile le regole. L’ordinanza è immediatamente esecutiva, il che vuol dire che già da ieri Berlusconi è formalmente riabilitato a tutti gli effetti. Ora, sulla decisione di venerdì, la Procura Generale di Milano, ha la possibilità di ricorrere in Cassazione.

Nessun commento:

Posta un commento