Palermo, violente piogge fanno esondare fiumi nella notte: 13 morti

Dopo il nordest e la Liguria, dove anche oggi resta allerta arancione per il maltempo, è la Sicilia, nelle ultime ore, a essere flagellata dalle piogge che nel palermitano hanno fatto esondare i corsi d'acqua. Il bilancio è di tredici persone che hanno perso la vita. Nove delle
vittime, e tra queste due bambini di uno e tre anni, si trovavano in una villa situata al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall'autostrada Palermo-Catania. L'edificio è stato sommerso dall'acqua del fiume Milicia, che ingrossato dalle piogge cadute ieri è uscito dagli argini. L'acqua è rapidamente arrivata al soffitto e le persone che si trovavano all'interno - due famiglie che si erano riunite per trascorrere insieme la serata - sono annegate. In due, un uomo e una bambina, sono riusciti a salvarsi perché erano usciti per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l'allarme col cellulare aggrappandosi a un albero. Sempre vicino Palermo, a Vicari, è stato trovato morto un uomo, titolare di un distributore di carburanti, che era a bordo di un'auto investita dall'acqua del fiume San Leonardo. I sommozzatori dei Vigili del fuoco, coordinati dal centro coordinamento dei soccorsi (Csc) istituito in Prefettura, hanno recuperato i corpi di due persone travolte con la propria auto da un torrente esondato nei pressi di Cammarata, in provincia di Agrigento. Si tratta di due giovani tedeschi, un uomo e una donna. I due, da quanto è stato ricostruito, avevano noleggiato l'auto su cui viaggiavano, che è stata ritrovata dentro il torrente. Sempre vicino a Cammarata, sulla tratta ferroviaria Palermo-Agrigento, un convoglio è uscito fuori dai binari. Nessuno dei passeggeri è rimasto ferito. Dopo 4 giorni di ricerche, il cadavere di un medico palermitano è stato trovato nel territorio di Roccamena (Palermo), nel vigneto di un'azienda agricola allagata dal fiume Belice sinistro. A notarlo l'equipaggio di un elicottero della Polizia di Stato. Il corpo è stato recuperato a 8 km dal punto in cui è stata ritrovato il Suv bianco vicino al Ponte Drago. Il percorso è stato tracciato dal nucleo Tas 2 dei Vigili del Fuoco. 



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