Un Boeing 707 si è schiantato a ovest di Teheran, uccidendo 15 delle sedici persone a bordo. Un ingegnere di volo è sopravvissuto ed è stato portato in ospedale, secondo quanto riferito dall'esercito iraniano. La scatola nera dell'aereo, un registratore vocale in
cabina di pilotaggio (Cvr), è stata recuperata sul luogo dell'incidente. Il velivolo è precipitato vicino all'aeroporto di Fath, che appartiene al corpo delle guardie rivoluzionarie d'elite iraniane e si trova vicino a Karaj, nella provincia iraniana centrale di Alborz. Il cargo, che trasportava carne acquistata in Kirghizistan, ha perso il controllo dopo un atterraggio di emergenza a causa del maltempo. È uscito dalla pista di atterraggio, prendendo fuoco dopo aver colpito la barriera di protezione dello scalo e finendo la corsa contro le case del complesso residenziale di Safadasht. Ambulanze e squadre di Vigili del fuoco sono stati inviati sul luogo del disastro. Tutte le persone a bordo dell'aereo erano cittadini iraniani. Era decollato dall'aeroporto internazionale di Manas, a Bishkek, ed era diretto all'aeroporto di Payam. Un portavoce dell'aeroporto ha detto che l'aereo apparteneva alla Payam Air ma una fonte ha riferito che il jet apparteneva all'esercito iraniano. La flotta dell'aeronautica militare iraniana (Iriaf) è obsoleta. L'Iran non è in grado di acquistare aerei nuovi né pezzi di ricambio. Deve procurarseli sul mercato nero a causa delle sanzioni Usa.
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