Oristano, prima notte in carcere per Battisti: caccia ai suoi complici

Prima notte in cella per Cesare Battisti nel carcere di alta sicurezza di Oristano-Massama, dove sconterà la pena dell'ergastolo. L'ex terrorista, dopo essere arrivato in Sardegna nel primo pomeriggio di ieri, ha effettuato le normali procedure previste
per ogni detenuto in arrivo. Battisti è tornato in Italia dopo 37 anni di latitanza, ieri, meno di 48 ore dopo il suo arresto in Bolivia e senza passare dal Brasile. Atterrato all'aeroporto di Ciampino, l'ex latitante è stato consegnato agli agenti del Gom che lo hanno trasferito già nel pomeriggio in Sardegna. Dall'aeroporto di Elmas il furgone è stato scortato da numerosi mezzi della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria, fino al carcere di massima sicurezza. Resterà in isolamento diurno per sei mesi. Battisti era arrivato lunedì mattina a Ciampino con un volo partito domenica sera dalla Bolivia. Il velivolo un jet Dassault Falcon 900, in dotazione al 31° Stormo dell'Aeronautica Militare. Ad attendere il suo arrivo il vicepremier Matteo Salvini e il Guardasigilli Alfonso Bonafede. L'ex membro dei Pac è stato catturato a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia. Condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi, si era reso irreperibile dopo l'ordine di arresto e il decreto di estradizione. Intanto la Procura di Milano ha aperto un'indagine, senza ipotesi di reato né indagati, sulla rete di protezione che ha aiutato Battisti nel corso della sua latitanza.



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