Salgono ad almeno 21 le vittime dell'ondata di gelo eccezionale che ha colpito il Midwest, negli Stati Uniti, mentre il crollo delle temperature comincia a mettere a rischio le forniture di acqua. Alcune persone sono morte per assideramento, ma la maggior parte per gli
incidenti stradali provocati dal ghiaccio. Le autorità delle grandi città stanno cercando di aiutare i senzatetto. Sono 90 milioni gli americani che stanno fronteggiando temperature polari, da -17 gradi in giù, anche a meno 30 che, con il fattore del vento, hanno toccato picchi di -45. Scuole e aziende restano chiuse in vari stati centrali, le autorità invitano i cittadini a non uscire di casa e i viaggiatori sono bloccati per la chiusura di aeroporti e stazioni. Lo stato d'emergenza è stato dichiarato in Wisconsin, Michigan e Illinois, cuore manifatturiero del Paese. Almeno 4500 i voli cancellati a causa dell'ondata di gelo, mentre il servizio postale americano, cioè quell'attività che aveva resistito anche allo shutdown governativo, è stato costretto ad interrompere la distribuzione della posta in alcune zone. Sono ghiacciate alcune sezioni delle cascate del Niagara e blocchi di ghiaccio navigano sul fiume che attraversa il centro di Chicago. Secondo gli esperti è possibile morire congelati in appena dieci minuti. Nel gennaio del 2014, quando le città americane furono paralizzate, si verificarono le stesse condizioni. Nei prossimi giorni il Polar Vortex dovrebbe allentare la presa, ma i problemi potrebbero non finire altrettanto in fretta. Le temperature dovrebbero riportarsi su valori più moderati mentre le masse d'aria si riscalderanno lentamente, secondo il National Weather Service. Gli esperti ritengono che i cambiamenti climatici stiano causando fenomeni meteorologici sempre più intensi ed estremi.
Via: AskaNews
Foto: CBS
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