Bologna, stroncata 'ndrina per estorsione e truffa: 16 arresti - video

La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bologna su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione di stampo
mafioso, estorsione, tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, danneggiamento e truffa aggravata. Nell'ambito dell'operazione, denominata "Grimilde", sono state eseguite un centinaio di perquisizioni in tutta Italia nei confronti di individui che, pur non essendo destinatari del provvedimento, sarebbero comunque risultati legati alla cosca di 'ndrangheta dei Grande Aracri di Cutro (Crotone). Le indagini nei confronti dei presunti appartenenti alle famiglie di 'ndrangheta sono state coordinate dallo Sco e condotte dagli uomini della Squadra mobile di Bologna in collaborazione con quelle di Parma, Reggio Emilia e Piacenza. L'operazione ha preso le mosse nel 2015, quando l'attenzione degli agenti si era concentrata sul responsabile di uno specifico settore dell'Agenzia delle dogane di Piacenza che accettava denaro dal gruppo, in cambio di "favori" contrari ai suoi doveri. Attraverso le continue attività tecniche, gli investigatori sono riusciti ad avere la prova dell'esistenza di un gruppo criminale di stampo mafioso operante in Emilia Romagna.


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