Genova, ditta con camorra per lavori ponte Morandi: arrestati vertici

La Direzione investigativa antimafia di Genova ha eseguito, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Genova, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dell'amministratore di fatto
di una società già impegnata nei cantieri di demolizione di Ponte Morandi. Si tratta della "Tecnodem srl", il cui responsabile è ritenuto contiguo ad elementi inseriti in organizzazioni camorriste, già raggiunta dall'interdittiva nelle scorse settimane. Oggetto del dispositivo anche una donna, considerata prestanome nell'ambito della medesima compagine societaria. Sono inoltre in corso perquisizioni con esecuzione di sequestri preventivi nell'ambito dell'operazione denominata "Var". I provvedimenti traggono origine da una articolata indagine, diretta e coordinata dalla Dda della Procura di Genova e condotta da personale della stessa Dda, che aveva già comportato, sulla base dei primi accertamenti di carattere amministrativo, l'emissione nello scorso mese di maggio di un'informazione interdittiva a carico della citata azienda che era stata così estromessa da un subappalto di centomila euro, relativo appunto alla demolizione di Ponte Morandi. L'esecuzione delle misure cautelari personali e patrimoniali è avvenuta d'intesa con la Dda della Procura di Napoli. Come previsto dal Protocollo sottoscritto dal Commissario per la Ricostruzione Marco Bucci e il Prefetto di Genova Fiamma Spena, dato il provvedimento interdittivo adottato dalla Prefettura nei confronti dell'impresa Tecnodem, la truttura Commissariale ha provveduto a chiedere l'immediata risoluzione del contratto in essere con l'affidataria all'Ati di demolizione, di cui la stessa azienda era subappalto.




Foto: Dia

Nessun commento:

Posta un commento