Esplosione in una palazzina di tre piani a Rocca di Papa, in provincia di Roma: coinvolto il palazzo che ospita il Comune. Nella deflagrazione è rimasto ferito anche il sindaco Emanuele Crestini, assieme ad altre otto persone, tre delle quali
sono bambini, di cui uno ricoverato in codice rosso. In gravi condizioni anche un uomo di 68 anni, che ha riportato ustioni su tutto il volto. Il sindaco è stato preso in carico dal Centro Grandi Ustioni del Sant'Eugenio con ustioni al volto e alle braccia. Sarebbero stati degli operai che stavano effettuando dei lavori stradali a rompere la conduttura del gas da cui poi si è innescata l'esplosione. Da una prima e parziale ricostruzione dei Vigili del fuoco presenti sul posto, gli operai stavano lavorando in un cantiere stradale proprio davanti al Municipio e in maniera accidentale avrebbero rotto la conduttura. Gli stessi operai avrebbero tentato di riparare la tubatura per interrompere la fuoriuscita di gas, senza pero riuscirci. L'esplosione si è innescata intorno alle 11, all'interno del palazzo del Comune, coinvolgendo diversi ambienti e facendo saltare tamponature interne ed un muro esterno. All'interno del palazzo si è anche sviluppato un incendio, tutt'ora in atto a causa della perdita di gas che non è stato ancora possibile interrompere, che ha coinvolto l'archivio comunale. Da quanto è emerso i bimbi feriti erano a scuola e sarebbero stati investiti da schegge di vetro e calcinacci. Da quanto si è appreso, si trovavano nella scuola dell'infanzia "Centro urbano" che fa parte dell'istituto comprensivo Leonida Montanari e che confina con l'edificio che è esploso. La colonna di fumo è visibile fino alla periferia della Capitale, mentre si cerca di capire se ci sono persone intrappolate sotto le macerie.
Fonte: ANSA
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