Dopo un'indagine durata diversi mesi, l'ispezione all'interno di un garage ha permesso ai militari di rinvenire 3mila panetti di sostanza stupefacente del tipo "hashish", per un peso complessivo di 300 kg circa. Lo stupefacente destinato a una rete di pusher del Casertano. A
Melito di Napoli, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise (Caserta), hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tre soggetti del originari del napoletano. I militari dell'Arma, nell'ambito di un servizio finalizzato a contrastare e reprimere fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un prolungato servizio di osservazione, hanno deciso di fare irruzione in un garage di proprietà di uno degli arrestati, ubicato a Melito di Napoli alla via Eucalipti e dove altre due persone, avevano appena scaricato alcuni cartoni poi accertato contenere sostanza stupefacente. La conseguente ed immediata perquisizione domiciliare e personale ha consentito ai carabinieri di rinvenire e sequestrare complessivi 3.000 panetti incellofanati di hashish, con impressa la scritta "Porsche", per un peso complessivo di 300 chilogrammi circa. Lo stupefacente sequestrato, se immesso in commercio, avrebbe fruttato 700.000 euro circa. La "Porsche" è un tipo di droga attualmente molto richiesta dagli assuntori in quanto possiede una qualità superiore rispetto ad altri tipi di "fumo". Le persone arrestate sono un 54enne di Melito, un 34enne di Secondigliano e un 33enne di San Giovanni a Teduccio. Secondo gli inquirenti erano loro a rifornire molti pusher della città di Orta di Atella, con interessi anche a Marcianise. Gli arrestati, sono stati condotti presso la casa Circondariale di Poggioreale.
Via: SkyTg24
Foto: Arma dei Carabinieri
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