Roma, carabiniere ucciso per un cavallo di ritorno in centro: 2 fermi

Un carabiniere è stato ucciso a Roma durante un intervento per un furto. Mario Cerciello Rega, vice brigadiere di 35 anni aveva fermato due persone, in via Pietro Cossa, quartiere Prati, sospettate di aver rubato poco prima un borsello a un uomo. I ladri avevano
chiesto alla vittima 100 euro per la restituzione dello zainetto. L'uomo ha denunciato tutto e all'appuntamento con i ladri si sono presentati i militari dell'Arma, fra cui il vice brigadiere Rega. Gli aggressori lo hanno colpito con otto coltellate e poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Tutta l'area intorno è stata transennata. I sospetti degli inquirenti che indagano sull'uccisione del vice brigadiere si sono concentrati su due cittadini americani già fermati e ascoltati dai carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci. I due, 20 anni, sono stati sorpresi in una stanza d'albergo della capitale e poi sono stati trasferiti in caserma per essere  sottoposti a interrogatorio. Uno dei due cittadini americani ha ammesso le proprie responsabilità affermando di essere lui l'autore materiale dell'accoltellamento. Si tratta della persona con i capelli mesciati apparso in una foto e ripreso da alcune telecamere. Gli investigatori hanno trovato anche l'arma del delitto. Si tratta di un coltello che era nascosto nella stanza dell'hotel dove alloggiavano. I due, secondo quanto si apprende, volevano comprare droga da un pusher a piazza Mastai ma hanno rubato il borsello dello spacciatore per riavere i soldi dopo essersi accorti che lo spacciatore gli aveva dato semplice aspirina. Sull'uccisione di Mario Rega Cerciello, la Procura di Roma indaga per omicidio e tentata estorsione. Otto coltellate per guadagnare la fuga, una delle coltellate diretta al cuore, hanno ucciso la notte scorsa il vice brigadiere. E' successo poco dopo le tre del mattino, quando un equipaggio della stazione carabinieri di piazza Farnese è intervenuto in via Pietro Cossa, alle spalle di piazza Cavour, per un presunto "cavallo di ritorno" di un borsello, rubato poco prima da due persone. Lì i militari hanno incontrato i due giovani con i quali è scoppiata una violenta colluttazione. Uno dei due ha estratto un coltello con il quale ha pugnalato il carabiniere colpendolo ripetutamente. Trasportato d'urgenza all'ospedale Santo Spirito, il brigadiere è morto intorno alle 4 dopo un disperato tentativo di rianimazione. Subito sono scattate le ricerche dei due aggressori, alti 1.80, magri, uno con felpa nera, l'altro viola, uno dei due con i capelli mesciati.


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