Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito alle 2:54 ora locale (le 3:54 in Italia) la costa settentrionale dell'Albania, vicino Durazzo. Il terremoto ha avuto un'espansione sismica anche in Macedonia e in Kosovo. Secondo i dati dell'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 20 km di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo. Almeno 50 persone hanno perso la vita e 2.000 sono rimate ferite. Centinaia i dispersi sotto le macerie. Il sisma è stato sentito fino alla capitale Tirana, dove la gente è scesa in strada in preda al panico. A Durazzo e Thunama sono crollati case e palazzi. Un terremoto a settembre nella stessa area aveva danneggiato centinaia di case. La scossa odierna è stata distintamente avvertita anche in Puglia, in Basilicata, in Campania e in Abruzzo, tuttavia in Italia non si segnalano danni. Decine di persone hanno telefonato ai Vigili del fuoco e al 118, in particolare nella fascia adriatica. Dopo la prima forte scossa ne sono seguite altre due, di magnitudo 5.3 e 5.1. Unità dell'esercito e della protezione civile sono al lavoro tra le rovine degli edifici crollati. Le autorità hanno riferito di decine di scosse di assestamento e hanno invitato le persone nelle aree più colpite a stare fuori dalle loro case. Il sisma è stato avvertito lungo la costa albanese. Per aiutare gli italiani presenti in Albania si sono attivate anche la Farnesina e l'ambasciata a Tirana, mettendo a disposizione il numero di emergenza +35542274900 per chi si trovasse in difficoltà. La comunità internazionale si è mobilitata per aiutare l'Albania alle prese con le gravi conseguenze del sisma della scorsa notte. Tra i Paesi che hanno dato disponibilità a inviare aiuti l'Italia, la Grecia, la Francia e la Turchia. L'Albania negli ultimi mesi è stata colpita da potenti terremoti. Il terremoto di oggi è stato preceduto il 21 settembre scorso da un sisma di magnitudo 5,8 che aveva danneggiato oltre 500 edifici. Il terremoto, con epicentro nel Mar Adriatico a circa 30 km a nord di Durazzo, era stato considerato il più forte degli ultimi trent'anni.
Fonte: ANSA
Via: AFP
Nessun commento:
Posta un commento