Messina, esplosione deposito di fuochi pirotecnici in paese: 5 morti

Un'esplosione in un deposito di fuochi d'artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, ha provocato la morte di cinque persone e il ferimento grave di altre due. La deflagrazione si è verificata mercoledì pomeriggio attorno alle
16.45. Tra le vittime anche la moglie del titolare della ditta e un figlio, mentre sembra che il proprietario in quel momento non fosse sul posto. Uno dei feriti è stato trovato vivo dopo circa due ore dalla detonazione, sotto le macerie. Le numerose squadre dei Vigili del fuoco intervenute sul posto hanno dovuto fronteggiare un vasto incendio. Nella fabbrica di articoli pirotecnici di Vito Costa e figli, in contrada Cavalieri-Femmina Morta, c'erano alcuni operai impegnati a lavorare per installare delle porte in ferro. Nell'intera zona si sono chiaramente sentite due distinte esplosioni. Dopo l'allarme polizia, carabinieri, pompieri e operatori delle ambulanze sono andati al casolare isolato nella campagna soccorrendo i feriti e recuperando i cadaveri. Nell'ospedale di Milazzo (Me) sono stati ricoverati con ustioni il figlio del proprietario della fabbrica, 37 anni, e della vittima 71enne e un impiegato nella stessa azienda. I due sono stati poi portati nei centri grandi ustionati degli ospedali di Catania e di Palermo. C'erano dei lavori di saldatura in corso poco prima dell'esplosione della fabbrica che da dieci anni produce fuochi d'artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa. Anche il Codacons, interviene sul caso dell'esplosione in una fabbrica di fuochi pirotecnici. Il bilancio dell'incidente porta a 69 il numero totale di vittime registrate in Italia dal 2000 ad oggi a causa di esplosioni nelle fabbriche di fuochi d'artificio - spiega l'associazione - Una vera e propria strage che riporta la questione della sicurezza in primo piano. La famiglia Costa ha una pagina Facebook in cui pubblicizza i propri prodotti e gli eventi con i giochi di fuoco realizzati. La produzione dei fuochi avveniva dentro un vecchio casolare.


Via: RaiNews24

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