La Polizia di Catania, su delega della Procura etnea e della Procura presso il Tribunale dei minori, ha arrestato 14 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere armata, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, e di
aver favorito il clan "Scalisi", fortemente radicato nel comune di Adrano. Fra le persone coinvolte, alcune erano minorenni al tempo dei fatti. In particolare le indagini, avviate nel 2017, corroborate dalle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, hanno consentito di far luce su un'associazione dedita traffico ed allo spaccio di droga organizzata e diretta da un pregiudicato che, benché fosse ai domiciliari, aveva impiantato una lucrosa piazza di spaccio dinnanzi alla sua abitazione nel centro storico di Adrano. Lo spaccio era svolto attraverso alcuni pusher incaricati di smerciare lo stupefacente sul mercato e consegnare i proventi agli organizzatori. A rifornire di stupefacente il gruppo criminale era un soggetto ritenuto promotore e fornitore abituale di droga. A capo del gruppo c'era un soggetto che, di fatto, aveva trasformato casa sua in una base logistica di smercio e custodia dello stupefacente, ma anche dei proventi dello spaccio. In base alle cessioni di ed alle consegne registrate, si è stimato che la piazza di spaccio avesse un volume d'affari quantificabile in 1000 euro al giorno.
Via: AskaNews
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