Accuse voto di scambio, scoppia la rissa: militari al seggio e 6 arresti

Dalle accuse di voto di scambio ad una vera e propria rissa che ha portato all'arresto di ben sei persone. È accaduto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, centro dove si vota anche per le elezioni comunali. Il diverbio è iniziato davanti ad un seggio elettorale,
scoppiato in seguito alle accuse di voto di scambio di un rappresentante di lista del Pd rivolte ad un collega del Pdl. La lite tra i due è iniziata in via Grosseto, dinanzi al seggio elettorale della scuola elementare Pertini. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, al comando del capitano Orazio Ianniello, sono intervenuti su segnalazione di una rissa in atto e hanno arrestato in flagranza di reato Raffaele Panico, 27enne, già noto alle forze dell’ordine, e rappresentante di lista del Pdl; Franco Leone, 37enne, già noto alle forze dell’ordine, e rappresentante di lista del Pd; Giovanni Lone, 41enne; Carmine Leone, 24enne; Antonio Angiolelli, 23enne già noto alle forze dell’ordine e Pasquale Passarelli, 28enne, tutti ritenuti responsabili di rissa aggravata. Secondo quanto accertato dai militari il rappresentante del Pd avrebbe attribuito al rappresentante del Pdl una asserita e generica responsabilità di voto di scambio. Da qui ne è nata dapprima una accesa discussione poi i due sono passati alle mani. In difesa di Leone sono intervenuti i fratelli e a loro si sono aggiunti gli altri intervenuti in difesa di Panico, dando vita così ad una vera e propria rissa. Fermati dai militari i 6 sono stati medicati presso la Clinica «Villa dei Fiori» di Acerra ed il pronto soccorso dell’Ospedale «Apicella» di Pollena Trocchia per traumi contusivi vari guaribili tra i 2 e 3 giorni. Gli arrestati sono ora in attesa di rito direttissimo.

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