Mafia/ Lombardo: pm Catania, inchiesta su fuga di notizie

Il pm di Catania aprira' un'inchiesta sulla fuga di notizie relativa alle indagini sul presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Il fascicolo contesta il concorso esterno in associazione mafiosa a Lombardo e al fratello Angelo, deputato
nazionale del Mpa. 'La propalazione di notizie come quella pubblicata ha quasi sempre una matrice politica', afferma il procuratore di Catania, Vincenzo D'Agata. Le indagini del Ros, durate anni, e gli atti erano stati secretati dai magistrati. Secondo l'accusa il governatore, che avrebbe ottenuto appoggio elettorale dal clan Santapaola, non avrebbe avuto contatti telefonici ma si serviva di un 'corriere' per parlare con Vincenzo Aiello, ritenuto vicino a Eugenio Galea, a sua volta indicato come una delle persone di maggior fiducia, nel settore economico, del capomafia Benedetto Santapaola. Durante l'attivita' investigativa militari del Ros avrebbero anche messo delle 'cimici' nell'automobile dell'autista del fratello di Lombardo, per intercettare dialoghi all'interno della vettura, ma sarebbero state scoperte e distrutte. In una telefonata, ascoltata dal Ros, Vincenzo Aiello si sarebbe lamentato con l'interlocutore della decisione di Raffaele Lombardo di scegliere come assessori dei magistrati, come Massimo Russo, Giovanni Ilarda e Caterina Chinnici. Una riunione della giunta regionale siciliana e' stata convocata dal governatore. La riunione si terra' alle 15 a Catania, nella sede distaccata della Regione.

Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento