Beni per un valore di 50 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri dei Comandi provinciali di Caserta e Modena. Il decreto di sequestro riguarda immobili, terreni, società, ditte individuali, esercizi commerciali, polizze assicurative e rapporti bancari. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, riguarda affiliati e fiancheggiatori dei Casalesi, gruppo Schiavone. Circa 90 gli indagati tra la provincia di Caserta e l'Emilia Romagna. Le indagini di natura patrimoniale costituiscono la prosecuzione dell'attività investigativa che, fin dal 2005 ha consentito di contrastare le attività illecite della famiglia Schiavone non solo nel Casertano, ma anche nel Modenese. Il sequestro rappresenta la prosecuzione dell'indagine che il 15 luglio 2009 portò all'esecuzione di 44 ordinanze di custodia cautelare in carcere su tutto il territorio nazionale di appartenenti al gruppo capeggiato da Francesco Schiavone, detto 'Sandokan', detenuto in regime di 416 bis. I carabinieri di Modena, sempre con i colleghi di Caserta e sotto il coordinamento dalla Dda di Napoli, hanno eseguito anche tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone cui viene contestata l`associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al compimento di estorsioni e gestione del gioco d`azzardo.
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