Erba, attesa la sentenza d'appello. Il Pg: «Ergastolo per Rosa e Olindo»

Milano, 20 mar. (Corriere della Sera) - Il sostituto Pg di Milano, Nunzia Gatto, ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi nel processo d'appello per la strage di Erba. «Io penso che si debba seguire la strada maestra - ha detto nelle battute conclusive del suo intervento il magistrato dell'accusa -, raramente ho visto in processi di questo tipo, tali e tante prove, tanto che una sola di queste basterebbe. Non lasciamoci suggestionare dalle nebbia buttata intorno a questo processo. A fare questo tremendo omicidio - ha continuato il Pg - non è stato Marzouk, non è stato Castagna, non è stata Biancaneve con i sette nani». «Occorre credere - ha esortato la rappresentante dell'accusa rivolta ai giudici della II Corte d'Assisse d'Appello di Milano - alle confessioni, alle testimonianze e alle prove scientifiche». Il sostituto Pg, oltre all'ergastolo, ha chiesto anche il massimo dell'applicazione dell'isolamento diurno (3 anni come la sentenza di primo grado). Prima di chiedere la conferma della sentenza della corte d'assise di Como, mentre su uno schermo erano proiettate le fotografie dei volti delle quattro vittime, il magistrato ha elencato con quanti colpi Paola Galli, Raffaella Castagna e il piccolo Youssef sono stati uccisi. «Per questa ferocia - ha detto - io chiedo l'ergastolo e il massimo dell'applicazione dell'isolamento diurno».

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