Il ministro della Giustizia Angelino Alfano, vuole accertare se la vicenda della scarcerazione del boss della camorra Ettore Bosti è stata determinata da eventuali negligenze. Per questo ha disposto una verifica ispettiva. Lo fa sapere lo stesso ministero in una nota. La scarcerazione di Bosti, presunto mandante dell'omicidio di un diciassettenne, Ciro Fontanarosa (ucciso perchè aveva rifiutato di entrare nel clan), sarebbe avvenuta in conseguenza dell'omessa trasmissione al Tribunale del riesame di Napoli della documentazione relativa ad intercettazioni svolte. Bosti è stato scarcerato il 2 aprile scorso. "E' una scarcerazione che avviene per motivi formali, provocata dai tempi tecnici ristretti per accludere numerosi atti a una urgente richiesta di convalida di fermo al gip di Asti, seguita da una scarcerazione, sempre per motivi formali, da parte del Riesame di Napoli", ha detto il procuratore capo di Napoli, Giovan Domenico Leporead un quotidiano. L'ispezione ministeriale riguarderà sia gli uffici giudiziari di Napoli che quelli di Asti. All'origine della scarcerazione ci sarebbe un vizio formale: e cioè la mancata trasmissione agli avvocati difensori di alcuni file audio, con le intercettazioni telefoniche, e degli interrogatori di alcuni collaboratori di giustizia.
Fonte: La Repubblica
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