Mosca, 13 apr. (Tgcom) - Feroce esecuzione a Mosca. Un alto magistrato russo impegnato contro i naziskin, Eduard Ciuvashiov, è stato assassinato mentre stava uscendo dalla sua abitazione, in una zona centrale della capitale. Ciuvashiov è stato freddato da alcuni colpi d'arma da fuoco sparati a distanza ravvicinata. Sul caso stanno indagando le autorità russe. Il giudice era stato minacciato diverse volte, anche su internet.
Secondo quanto riferito dai servizi di sicurezza, l'omicidio è avvenuto a un km dalla sede del governo e a poche centinaia di metri da Moscow City, la cittadella finanziaria. Ciuvashov si era occupato di processi contro i naziskin, numerosissimi a Mosca e in tutta la Russia: proprio nei giorni scorsi si era concluso un secondo processo a carico di tre giovani membri di un gruppo ultranazionalista accusati di tentati omicidi a sfondo etnico e già condannati precedentemente per delitti della stessa natura. Il giudice era stato minacciato anche su alcuni siti di gruppi estremisti ultranazionalisti. Il magistrato ucciso indagava anche per il caso dell'ex generale dei servizi antidroga, Aleksandr Bulbov, accusato di intercettazioni telefoniche illegali
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