Venerdi' nero per le borse europee: i listini chiudono tutti con forti ribassi, a cominciare dal tonfo di Piazza Affari a -5,26%. Parigi ha perso il 4,59%, Francoforte sotto di 3,12% e Londra in calo di 3,14%. Tonfo record a Madrid -6,64%. Nell'ultima seduta di una settimana
molto pesante per i mercati l'indice Stxe 600 dei listini europei, ha ceduto il 3,41%, che equivale a 166 mld di euro di capitalizzazione bruciati in un giorno. Torna a salire il rischio default dei cosiddetti paesi periferici dell'Eurozona come Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia e pesano sui listini europei i timori legati al debito degli Stati Europei e all'impatto che le manovre di contenimento del deficit potrebbero avere sulla ripresa. Dopo l'avvio negativo di Wall Street i mercati europei si erano mantenuti sulle perdite segnate fino al primo pomeriggio, per poi ampliare improvvisamente i ribassi. E soccombe anche la moneta unica: l'euro ai minimi storici,sotto la soglia di 1,24 dollari, il livello piu' basso registrato dal novembre 2008. Volata invece per l'oro a New York, che segna un nuovo record, sfiorando 1,250 dollari.
Fonte: ANSA
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