Per la prima volta in un' udienza del processo aperta al pubblico Piera Maggio, madre di Denise Pipitone scomparsa da Mazara a 4 anni nel 2004, e l'imputata di concorso nel sequestro, Jessica Pulizzi, hanno incrociato i loro sguardi. Pulizzi è sorellastra di Denise essendo figlia del padre naturale della bimba Piero Pulizzi. Solo sguardi e nessuna parola, quindi, tra le due mentre Piera Maggio ha detto di aver cercato gli occhi di Anna Corona, madre di Jessica anche lei in aula, ma senza riuscirvi. Maggio si è seduta sul banco dei testimoni e sta rispondendo alle domande del pm. Tra l'altro la madre di Denise ha raccontato di una telefonata di Jessica, ma non ha saputo collocarla temporalmente se non dicendo che è avvenuta parecchi anni fa, in cui la ragazzina le ha detto: "Così come stiamo piangendo io e mia sorella piangerà tuo figlio Kevin". Kevin Pipitone è il fratello, oggi diciassettenne, di Denise. Così ha commentato il papà Piero Pulizzi, che ancora aspetta di poter riabbracciare la sua Denise: “Oggi comincerà il vero processo , e io aspetto la verità“. Tra gli imputati per il sequestro della bambina, avvenuto il 1 settembre 2004 nel piccolo centro di Mazara del Vallo, c’ è la sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi, figlia naturale di Piero. “Non parlo con mia figlia Jessica da sei anni, dal giorno in cui si è avvalsa della facotà di non rispondere davanti ai magistrati. Io in quel giorno ho perso una seconda figlia” spiega il papà che oggi si costituisce parte civile nel processo.
Fonte: ANSA
Via: Newsnotizie
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