Disastro aereo in India: 159 morti

Un Boeing di una linea low cost è uscito di pista e ha preso fuoco all'atterraggio a Mangalore, nel sud dell'India. A bordo 166 persone: 159 sono morte, 7 sopravvissute. Già ritrovata la scatola nera. Tra le ipotesi
sulle cause della tragedia (oltre al maltempo), c'è un errore in fase di atterraggio: per il ministro degli Esteri quella di Mangalore è "una pista di atterraggio molto insidiosa, che richiede notevoli capacità da parte dei piloti". Secondo una ricostruzione dei media indiani, il Boeing 737 (in servizio da due anni) ha toccato terra troppo in avanti sulla pista, non avendo quindi il tempo per frenare. La pista di atterraggio era stata inaugurata appena una settimana fa, dopo alcuni lavori di ampliamento dello scalo. "L'aereo si è spezzato in due, io sono saltato fuori dopo lo schianto e ho visto altre due persone venir fuori'', ha detto alla tv locale TV9 un sopravvissuto dall'ospedale. Qualcuno punta il dito contro la collocazione infelice dello scalo, Qualcun'altro azzarda un errore in fase di atterraggio. Il pilota, di nazionalita' serba, lavorava da due anni per la compagnia di bandiera e conosceva lo scalo di Mangalore. Ma non è da escludere il maltempo.

Fonte: Tg Com

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