Proseguono a ritmo serrato i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo relativi all’emergenza rifiuti nel capoluogo. Dalla data in cui il Prefetto ha dichiarato lo stato di emergenza nel capoluogo e nella provincia sono scattati numerosi arresti e denunce a piede libero per tutti coloro che commettevano irregolarità relative al trasporto, allo smaltimento e al deposito di rifiuti. In ordine temporale gli ultimi episodi vedono protagonisti i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo che in due giorni hanno tratto in arresto tre persone, in due diverse circostanze. Gli arrestati, custoditi presso le camere di sicurezza sono stati sottoposti al rito direttissimo a seguito del quale dopo la convalida degli arresti sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G. Nella giornata del 29 aprile 2010 i Carabinieri della Compagnia di Carini, hanno tratto in arresto due pluripregiudicati carinesi, con l’accusa di abbandono illegale di rifiuti speciali. due cugini sono stati sorpresi dai militari mentre trasportavano circa cinque metri cubi di rifiuti speciali tra cui scarti edili plastici, ferrosi e bituminosi, scaldabagni, inferriate ed arbusti, scaricandone parte sulla pubblica via. I rifiuti erano stati riversati in prossimità di una vasta area in fase di urbanizzazione. L’autocarro utilizzato per il trasporto e lo smaltimento illegale dei rifiuti è stato posto sotto sequestro. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Carini in attesa del rito direttissimo, al termine del quale l’arresto ed il sequestro del mezzo sono stati convalidati ed i due rimessi in libertà.
Fonte: Mediterraneonline
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