Due giugno, al via le celebrazioni. Napolitano: uniti per la sicurezza

Con l’omaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, alla Tomba del Milite Ignoto, a Roma, sono cominciate le celebrazioni per il 64esimo anniversario della Repubblica, che avranno il loro momento centrale nella parata militare intitolata anche
quest’anno «La Repubblica e le sue Forze armate». Il presidente della Repubblica è giunto all’Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, dal capo di Stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini. Sulle scale dell’Altare della Patria a ricevere il Capo dello Stato tra gli altri, il presidente del Senato Renato Schifani, il vicepresidente della Camera Antonio Leone, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante. La banda dell’Esercito ha quindi intonato l’inno nazionale. Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto, Napolitano ha lasciato piazza Venezia per passare in rassegna le truppe. Il presidente della Camera Fini ha deciso di festeggiare il 2 giugno con il contingente italiano (3400 soldati) in Afghanistan, a Herat. «La missione in Afghanistan dimostra lo spirito di unità dell’Italia richiesto dal capo dello Stato», ha affermato il presidente della Camera dopo aver deposto una corona di alloro in memoria dei caduti italiani.


Via: La Stampa
Foto: La Stampa

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