Napoli, investì sorelle in scooter: arrestato

E' stato arrestato dagli agenti della Polizia municipale l'uomo che, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, ha investito a Napoli due sorelle in sella a uno scooter. Pasqualina morì prima di essere trasportata in ospedale, mentre la sorella è ancora ricoverata in prognosi riservata
presso il Loreto Mare con lesioni alla spina dorsale. L'uomo, 38 anni, è incensurato e fa il promotore finanziario. Secondo quanto ricostruito, anche grazie alla dettagliata descrizione di un testimone presente al momento dell'incidente, sarebbe stato proprio lui a guidare l'auto la sera dello scontro frontale. Interrogato dai poliziotti l'uomo sarebbe caduto in contraddizione ritrattando anche la denuncia di furto dell'automobile fatta poche ore dopo l'incidente. Per il 38enne, che è stato condotto nel carcere di Poggioreale, le accuse sono omicidio colposo, omissione di soccorso, lesione gravissime e falsità ideologica per aver denunciato un finto furto. Secondo i rilievi effettuati sul luogo dell'incidente sarebbe stato il fondo bagnato a provocare l'impatto mortale. La posizione del 38enne si sarebbe però aggravata non solo per la denuncia fasulla ma anche per aver omesso il soccorso. Nonostante il testimone l'abbia riconosciuto e sottolineato come, al momento dello scontro si trovasse sotto shock, il promotore finanziario continua a sostenere di non aver lasciato la propria abitazione quella notte, circostanza confermata anche dalla moglie.

Fonte: Virgilio

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