Velletri, 21 giu. - Intervengono per sedare una lite in famiglia e scoprono un arsenale da guerra. Gli agenti della polizia sono entrati nell'appartamento e hanno trovato la donna ferita ad una mano con un'arma da taglio dal marito. I poliziotti si sono messi in caccia del coltello da cucina usato per sferrare il fendente e hanno scoperto casualmente in cantina un vero e proprio arsenale illegale. Un chilo di polvere da sparo, due micce per esplosivi, un nastro per mitragliatrice completo di proiettili; cartucce di vario calibro e poi vario materiale costruito artigianalmente come un detonatore, un ordigno, un candelotto, una bomba a mano e nove inneschi costruiti con vecchi flash fotografici e corredati di filo elettrico. È l'arsenale trovato dalla polizia nell'abitazione di Velletri, ai Castelli Romani, di un operaio di 53 anni, incensurato. L'uomo è così stato arrestato, oltre che per il reato di lesioni personali aggravate, anche per quello di detenzione illegale di armi e munizioni da guerra, esplosivi e munizioni comuni da sparo. In particolare sono stati trovati 3 barattoli contenenti più di un chilo di polvere da sparo; 2 micce per esplosivi; un nastro per mitragliatrice completo di proiettili; cartucce di vario calibro di munizioni da guerra e di arma comune da sparo. Inoltre vario materiale costruito artigianalmente: 1 detonatore; 1 ordigno; 1 candelotto; 1 bomba a mano; 1 cilindro metallico artigianale tipo 'pistola a penna' calibro 22; 9 inneschi costruiti con vecchi flash fotografici e corredati di filo elettrico. Tutto il materiale è stato sequestrato, compreso un fucile da caccia legalmente detenuto con la relativa licenza venatoria, e l'uomo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri.
Via: Corriere della Sera
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