Era un falso allarme quello che ha fatto scattare le ricerche di alcuni speleologi, in Alta Versilia, che si temeva fossero rimasti bloccati in una grotta. Lo speleologo che ha fatto partire un sms con la richiesta di aiuto e' stato denunciato per procurato allarme. L'uomo e' entrato nell'Antro del Corchia con altri 4 colleghi. Per precauzione ha lasciato in auto il suo cellulare, impostandolo per inviare automaticamente un sms d'allarme alle 22:30. Ma per sbaglio ha digitato 10.30.
Fonte: ANSA
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