Mike/ moglie: ricompensa per ritrovarlo, si cercano quattro persone

Nessuna richiesta di riscatto è ancora arrivata alla famiglia di Mike Bongiorno per la restituzione della salma, trafugata una settimana fa dal cimitero di Dagnente, vicino ad Arona. Le indagini continuano senza sosta, tra analisi di frammenti di guanti, tracce di sangue che potrebbero essere dei banditi, testimonianze di auto sospette viste quel giorno. Appello della moglie Daniela: ricompensa a chiunque aiuterà a ritrovarlo. Intanto, gli inquirenti indagano su tracce che i banditi potrebbero aver lasciato sul posto, lavorano su testimonianze di persone che avrebbero visto auto sospette o sentito rumori provenire dal cimitero, su tabulati delle compagnie telefoniche. E' caccia aperta a una banda di almeno quattro o cinque componenti quella che i carabinieri e la procura di Verbania conducono per fare luce sul trafugamento della bara di Mike Bongiorno. Ad agire, nel piccolo cimitero di Dagnente, sarebbero state tre o quattro persone, le quali, per la fuga e per la custodia della bara, potrebbero essersi affidate a dei complici. I filmati delle telecamere disseminate lungo le autostrade hanno fatto luce sui movimenti del gruppo e, al momento, si tende ad escludere un tentativo di fuga in Svizzera.

Fonte: Tg Com

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