E' morto ieri mattina all'ospedale Brotzu di Cagliari il 'maresciallo', cosi' era conosciuto, Antonio Serra, il mitico ispettore della polizia di Stato che fu protagonista dagli anni '60 fino alla sua pensione, il 1 febbraio del 1994, della lotta al banditismo sardo. Antonio Serra era nato a Thiesi, in provincia di Sassari nel 1934 e giovanissimo era entrato in polizia. Negli anni bui del banditismo sardo fu uno dei primi uomini inserito nelle squadriglie di campagna, che batterono il nuorese contro i miti del banditismo sardo, di cui fu comandante insieme ad un altro famoso poliziotto, scomparso anni fa, il collega Salvatore Pilia. Fu il protagonista di numerose cacce all'uomo con confitti a fuoco e morti ammazzati: dal rapimento dell'ingegnere milanese Carlo Travaglino a quello dell'industriale Italo Maffei, a quello di Pasqualba Rosas, Ivan Mulas, Cristina Berardi. Una vita dedicata allo Stato quella del 'maresciallo' Serra, che lo ha insignito della medaglia di bronzo al valor civile e con altre numerose riconoscenze. Dopo la pensione aveva scelto di vivere a Bosa, sulla costa occidentale dell'isola, e verra' tumulato lunedi' a Suni (Or), il paese natale della moglie Graziella.
Foto: http://scn.wikipedia.org/
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