Oslo, si valuta l'ipotesi di crimini contro l'umanità per Anders Breivik

Anders Behring Breivik, l'autore della strage di venerdì scorso in Norvegia, potrebbe essere incriminato per crimini contro l'umanità. Lo riferisce il procuratore Christian Hatlo ad un quotidiano norvegese. Introdotta nel codice penale norvegese nel 2008, la norma prevede una pena massima di 30 anni di reclusione. La polizia norvegese è ancora convinta che Breivik abbia agito da solo e non si sia appoggiato ad alcuna cellula esterna, come invece da lui sostenuto nell'udienza preliminare di ieri. "Riteniamo che l'accusato abbia una credibilità piuttosto bassa per quanto riguarda questa affermazione, certo nessuno di noi comunque può escludere del tutto che sia vera", ha detto all'agenzia Reuters una fonte vicina alle indagini. Quando l'attentatore è arrivato in tribunale, la folla ha tentato di dare l'assalto all'automobile. Breivik rimarrà in totale isolamento per un mese e per due mesi non potrà ricevere lettere, né telefonate, né visite. Sul fronte delle indagini una pista indirizza verso la Polonia, dove il killer avrebbe acquistato prodotti chimici utili per fabbricare esplosivi, un fatto per cui già lo scorso marzo era stato segnalato ai servizi di sicurezza. Il numero delle vittime, intanto, è stato rivisto al ribasso: a morire nei due attentati sarebbero state 76 persone.

Via: ANSA

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