"Emanuela Orlandi è stata rapita per ricattare il Vaticano e per ottenere la restituzione di un'ingente somma di denaro investita dalla banda della Magliana nello Ior". A dirlo, in un'intervista alla Stampa, è uno dei componenti del primo nucleo della banda,
Antonio Mancini, che alla domanda sulla sorte della ragazza risponde: "Le sembra possibile che dopo 28 anni senza dare nessuna notizia di sè sia ancora viva?". "Ciò che afferma il giudice Priore a proposito del rapimento della Orlandi è l'assoluta verità", dichiara Mancini. Ciò che però lo lascia perplesso è la cifra: "ritengo che 20 miliardi sia una somma sottostimata". Mancini spiega la ragione per cui Enrico De Pedis è sepolto nella basilica romana di Sant'Apollinare. "Fu lui a far cessare gli attacchi da parte della banda, e non solo, nei confronti del Vaticano". Dopo il fatto della Orlandi - racconta - nonostante i soldi non fossero rientrati tutti De Pedis, si impegnò, attraverso i prelati di riferimento, a far cessare le azioni violente. Tra le cose che chiese in cambio di questa mediazione c'era anche la garanzia di poter essere seppellito lì".
Antonio Mancini, che alla domanda sulla sorte della ragazza risponde: "Le sembra possibile che dopo 28 anni senza dare nessuna notizia di sè sia ancora viva?". "Ciò che afferma il giudice Priore a proposito del rapimento della Orlandi è l'assoluta verità", dichiara Mancini. Ciò che però lo lascia perplesso è la cifra: "ritengo che 20 miliardi sia una somma sottostimata". Mancini spiega la ragione per cui Enrico De Pedis è sepolto nella basilica romana di Sant'Apollinare. "Fu lui a far cessare gli attacchi da parte della banda, e non solo, nei confronti del Vaticano". Dopo il fatto della Orlandi - racconta - nonostante i soldi non fossero rientrati tutti De Pedis, si impegnò, attraverso i prelati di riferimento, a far cessare le azioni violente. Tra le cose che chiese in cambio di questa mediazione c'era anche la garanzia di poter essere seppellito lì".
Via: La Stampa
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