I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno messo fine alla latitanza di Francesco Perre, 41 anni, di Platì. L'uomo, affiliato alla cosca Barbaro di Platì (Reggio Calabria) e latitante dal 1999, era stato condannato nel 2001 a 28 anni di carcere per il sequestro dell'imprenditrice milanese Alessandra Sgarella. Sgarella fu sequestrata mentre parcheggiava la sua autovettura nel garage di casa, nei pressi di San Siro a Milano e rilasciata nove mesi dopo in Aspromonte. Nel 2001 la Corte d'assise di Locri ha condannato cinque persone tra cui Francesco Perre a 28 anni di carcere in quanto riconosciuto vivandiere della banda. Perre che si nascondeva in un casolare di Palizzi Superiore, in provincia di Reggio Calabria, è stato scovato dai 'segugi' del Reparto operativo dei carabinieri del capoluogo calabrese, diretto da Carlo Pieroni. Il latitante era ricercato anche per associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti. L'arresto è avvenuto al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Locri su delega del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.
Fonte: RaiNews24
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